Letizia
Cesarini, in arte Maria Antonietta, è una “ragazzaccia”
di Pesaro classe 1987.
Il 6 gennaio è uscito il suo nuovo disco, registrato e prodotto da Dario Brunori, per Picicca Dischi. L’esordio in italiano, unico modo per mettersi completamente in gioco: “quando cresci hai bisogno di un confronto più reale e più concreto con le persone che ti ascoltano”. Ascoltare questo suo lavoro significa leggere il suo diario personale di questi ultimi anni. Gesto coraggioso che ha portato Maria Antonietta a farsi conoscere ed ad avere sempre più successo.
Essenzialmente punk, usa testi chiari ed espliciti, melodie dolci che si mischiano a sonorità aggressive, graffianti. La semplicità dei sui testi è disarmante, espressività assoluta, riesce a comunicare in maniera perfetta ogni sua emozione.
Ballate come Questa è la mia festa, Estate 93, Saliva fanno spazio a pezzi indie come Con gli Occhiali da Sole. Punkettona più che mai in Quanto eri Bello, singolo che anticipava l’album, potente e incalzante, capace di ficcarsi in testa già dal primo ascolto.
Sonorità più dure le troviamo in Maria Maddalena e Santa Caterina: tranquilli, niente pippe mentali mistico religiose, ma più che altro punti di riferimento ed esempi di vita veri.
Il 6 gennaio è uscito il suo nuovo disco, registrato e prodotto da Dario Brunori, per Picicca Dischi. L’esordio in italiano, unico modo per mettersi completamente in gioco: “quando cresci hai bisogno di un confronto più reale e più concreto con le persone che ti ascoltano”. Ascoltare questo suo lavoro significa leggere il suo diario personale di questi ultimi anni. Gesto coraggioso che ha portato Maria Antonietta a farsi conoscere ed ad avere sempre più successo.
Essenzialmente punk, usa testi chiari ed espliciti, melodie dolci che si mischiano a sonorità aggressive, graffianti. La semplicità dei sui testi è disarmante, espressività assoluta, riesce a comunicare in maniera perfetta ogni sua emozione.
Ballate come Questa è la mia festa, Estate 93, Saliva fanno spazio a pezzi indie come Con gli Occhiali da Sole. Punkettona più che mai in Quanto eri Bello, singolo che anticipava l’album, potente e incalzante, capace di ficcarsi in testa già dal primo ascolto.
Sonorità più dure le troviamo in Maria Maddalena e Santa Caterina: tranquilli, niente pippe mentali mistico religiose, ma più che altro punti di riferimento ed esempi di vita veri.
Questo
Album parla di un’adolescenza vissuta tra pene d’amore, droga,
torte a forme di cuore, sesso, martini ed aspirine. Cose che
potrebbero assomigliare più ad una puntata di Skins,
ma
che se ci pensiamo bene sono sensazioni che a quella età si fanno e
si devono fare. E non è neanche il diario di un’adolescente
annoiata e in cerca di fama, Maria Antonietta è una delle migliori
cantautrici italiane in circolazione, passionale, femmina
in tutto e per tutto. Per
quanto il vero punto di forza del disco sia il suo personaggio, gli
arrangiamenti e la musica sono davvero validi, in questo periodo uno
dei dischi più originali in circolazione.
Per ulteriori informazioni:
http://mariaantoniettamusica.tumblr.com
http://mariaantoniettamusica.tumblr.com
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