I Dog Byron (Max Trani, Marco De Ritis, Alessio Magliocchetti Lombi, Gianfranco Vozza) nascono a settembre del 2010 a Roma. Amano i suoni grezzi del grunge, la melanconia delle atmosfere acustiche, la profondità del Blues.
Non hanno pregiudizi. Raccontano storie di blues e lo fanno a modo loro, guardando al passato e spesso citandolo. I club della capitale e le storiche radio indipendenti romane subito li apprezzano. Il 15 aprile 2011 esce il loro Ep d'esordio presentato in un doppio concerto al Brancaleone di Roma e accompagnato dal videoclip Washing Machine (regia di Andres Arce Maldonado).
Non hanno pregiudizi. Raccontano storie di blues e lo fanno a modo loro, guardando al passato e spesso citandolo. I club della capitale e le storiche radio indipendenti romane subito li apprezzano. Il 15 aprile 2011 esce il loro Ep d'esordio presentato in un doppio concerto al Brancaleone di Roma e accompagnato dal videoclip Washing Machine (regia di Andres Arce Maldonado).
Partecipano ad Enotica Festival e al RocknBlues live Contest for Emergency; sono vincitori del premio Mojo Station, che li definisce "la band romana del momento". il 28 Gennaio 2012 esce il loro secondo videoclip Summer Afternoon lullaby (in nomination a London Independent Film Festival 2012 e vincitore di Videoclip d'Oro 2012).
Summer Afternoon Lullaby: regia di Lulù Cancrini e
Marco Varriale, prodotto da Late Lamented e Digital Room con la partecipazione
di TeaserVFX, è il secondo singolo dell’omonimo EP dei Dog Byron. Le immagini sono
nate non tanto da un legame diretto con il testo della canzone, ma sono piuttosto
scaturite dalle parole e dalla musica che le hanno evocate. Il video, in
un'atmosfera surreale che oscilla tra horror e humour, rappresenta un grottesco
triangolo amoroso tra un diabolico caprone "cattivo" che vive sulla
luna, un pagliaccio triste e una fascinosa bambola dal cuore di metallo. Tra
terra e luna, attraverso un passaggio segreto che collega un cratere a una
lavatrice, il pagliaccio vivrà tra sogno e incubo la possibilità di
un'illusoria felicità.
Il videoclip si propone, attraverso la giustapposizione e
l'astrazione di materiali dalla loro realtà esperita quotidianamente, di scoprire
e far emergere l'espressività inquietante del noto. Realizzato in stop motion
con una tecnica mista che unisce plastilina, componenti metalliche riciclate e
vecchi giocattoli di plastica, il video è caratterizzato da un'estetica
volutamente non rifinita che, rivelando la consistenza materica dell'oggetto,
diventa parte integrante della caratterizzazione dei personaggi e degli
ambienti. Per supportare questo stesso concetto anche le immagini, scattate in
alta definizione, sono state trattate in modo da apparire invecchiate e
rovinate.
Buona visione Junkerz !
Maggiori informazioni:
www.dogbyron.com
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